Mio figlio potrebbe sviluppare un disturbo di apprendimento?
Ci sono alcune aree da considerare e da osservare già a partire dalla scuola dell’infanzia, con attenzione particolare l’ultimo anno della scuola materna.
La prima area è la comunicazione e il linguaggio. Spesso nella storia di un bambino con DSA è facile rintracciare qualche ritardo nelle tappe di acquisizione del linguaggio, anche lieve. Crescendo il bambino può mostrare un vocabolario di parole ridotto, una struttura della frase immatura o poco organizzata, una scarsa conoscenza delle parole e dei suoi significati. Ancora spesso si nota una difficoltà nella discriminazione dei suoni, in particolare nella scuola dell’infanzia il bambino può avere difficoltà nella ripetizione e produzione di filastrocche o frasi con le rime.
La seconda è l’area motoria, il movimento e l’organizzazione dello spazio. Il bambino può mostrare una scarsa motricità fine (che si osserva nell’uso delle forbici, manipolazione di materiali, disegno o riproduzione di figure geometriche) oppure globale, per cui si osserva goffaggine in alcuni movimenti e avere scarse capacità di organizzazione dello spazio.
La terza è l’area uditiva. Il bambino può avere una difficoltà in quella che viene definita la consapevolezza metafonologica, ovvero la capacità di riconoscere e ripetere i suoni, discriminarli, individuare parole e sillabe simili. Queste attività sono incluse nei programmi didattici della scuola dell’infanzia. Quindi già a questa età è possibile porre attenzione a certi segnali che dovrebbero essere tenuti sotto controllo nel tempo.
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