Quali sono le abilità che permettono di avere un buon metodo di studio?
Perché nonostante le ore intense passate sui libri molti studenti fanno fatica a studiare? Perché non riescono ad ottenere i risultati sperati nonostante l’impegno?
La riuscita scolastica di uno studente dipende molto spesso dal metodo di studio e questo vale sia in assenza che in di presenza di difficoltà di apprendimento specifiche.
Studiare è una particolare forma di apprendimento. Ma occorre fare una distinzione tra “apprendimento” e “studio”. L’apprendimento è un concetto ampio e vasto, che riguarda tutti gli ambiti della nostra vita, è quel processo attraverso cui interagiamo con l’ambiente circostante e questa interazione produce effetti e cambiamenti significativi su di noi. L’apprendimento scolastico è quindi solo una forma di apprendimento. Lo studio è invece una forma intenzionale di apprendimento, ovvero studio perché devo raggiungere uno scopo, che è appunto quello di apprendere certe informazioni, e implica l’uso di una serie di azioni e strategie che portano a raggiungere degli scopi.
Studiare implica il coinvolgimento di diverse abilità cognitive complesse quali la memoria, l’attenzione, la lettura, la comprensione del testo, ma anche l’uso di strategie che siano funzionali per gli obiettivi di studio. Molto spesso all’origine dei fallimenti nello studio vi è proprio la difficoltà di usare strategie adeguate.
Vediamo quali sono le componenti necessarie per raggiungere un metodo di studio efficace:
- 1 Motivazione: è un ingrediente essenziale nello studio, poiché se uno studente motivato a studiare e quindi ad apprendere metterà in moto l’impegno e la costanza nel raggiungere i suoi obiettivi, contrariamente farà molta più fatica.
- 2 Capacità di organizzazione: è essenziale che lo studente sappia pianificare e programmare le attività di studio in modo autonomo. Quindi che sappia organizzare lo studio giornalmente ma anche settimanalmente, calibrando bene le ore di studio con le ore da dedicare ad altre attività piacevoli. L’organizzazione prevede anche la capacità di scegliere luoghi e tempi adatti in cui studiare.
- 3 Elaborazione profonda del contenuto: uno studente efficace quando studia sa andare oltre l’analisi superficiale del materiale da apprendere e lo elabora in maniera approfondita, attivando collegamenti con conoscenze che già possiede sull’argomento. Sa inoltre analizzare criticamente, attivando riflessioni e idee proprie e sa usare metodi personali per studiare.
- 4 Flessibilità: è la capacità di scegliere la modalità di studio a seconda del tipo di materiale da studiare. Esistono tante strategie e non tutte vanno bene per diversi tipi di compito. Ad esempio uno studente efficace sa modulare l’attenzione su cosa apprendere studiando approfonditamente solo certe parti piuttosto che altre, a seconda di qual’è l’obiettivo.
- 5 Attenzione: uno studente che ha un efficiente metodo sa mantenere la giusta concentrazione sul materiale di studio senza lasciarsi distrarre, portando a termine quanto stabilito.
- 6 Gestione dell’ Ansia: l’ ansia influisce negativamente sull’attenzione, sul ricordo e sulla prestazione. Lo studente strategico è solitamente meno ansioso e soprattutto sa affrontare e gestire l’ansia e quando studia non si lascia influenzare da pensieri negativi, ma si concentra sul materiale da studiare.
E’ possibile raggiungere quindi risultati più soddisfacenti per tutti quegli studenti che faticano nello studio analizzando quali sono le strategie di studio usate, per trovarne di più funzionali e adattabili al singolo studente in relazione al suo stile di apprendimento.
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Articolo chiaro ed esaustivo.
Complimenti.
Dott.ssa Rosalba Montozzi
La ringrazio per l’apprezzamento!grazie!