Estate tempo di compiti o di vacanze? 6 Attività piacevoli per non perdere il ritmo

02.08.2016

famiglia vacanza

Alzi la mano chi non ha da svolgere compiti durante l’estate per il rientro a scuola? Credo che in pochi la alzeranno! Già, perché è raro che i nostri bambini e ragazzi possano trascorrere un’estate libera da compiti.

Se è giusto assegnare o no i compiti per le vacanze, se ne discute da tempo, e non è intenzione di questo articolo entrare nel merito della questione, tuttavia siamo tutti d’accordo che le vacanze servono per dedicarsi al riposo e alle attività piacevoli, in particolare durante la stagione estiva.

I bambini e i ragazzi hanno infatti diritto al divertimento, alla spensieratezza e al riposo. La necessità è rompere la routine dei ritmi incessanti e incalzanti dei mesi scolastici, garantendo loro la possibilità di dedicarsi ad attività piacevoli, e perché no, anche ad annoiarsi, dal momento che la noia stimola la creatività e la capacità di risoluzione dei problemi. Piaget parlava del “bambino scienziato”, ovvero il bambino curioso che apprende nel mondo in modo attivo, perché ogni esperienza è per il bambino fonte di apprendimento. Non si impara solo a scuola, e non si apprendono la matematica, l’italiano o la geografia, esclusivamente svolgendo i compiti.

In vacanza è dunque importante sfruttare il tempo per stare all’aria aperta, giocare, sperimentare, rinforzare le relazioni tra pari e la cooperazione, oppure rinforzare l’apprendimento attraverso modalità non tradizionali, con forme di attività ben diverse da quelle scolastiche

Vacanze

Ecco quindi 6 attività per le vacanze estive, ideali per divertirsi e al tempo stesso non perdere il ritmo e tenersi allenati:

1.Gite a tema culturale (musei, città d’arte ecc): di mete culturali ne è pieno il mondo, e quale migliore occasione per imparare, approfondire e scoprire nuove realtà di quella di visitare una città d’arte? Con le visite culturali, pensate a quante materie scolastiche potete collegarvi (storia, geografia, letteratura, storia dell’arte). Se il bambino sta studiando i Romani a scuola, una visita al Colosseo potrebbe essere piacevole!

2. Giochi logici e di ingegno: attività di questo tipo sono trovabili ovunque, anche su comode e semplici applicazioni per smartphone e tablet. Oppure i tradizionali cruciverba, parole crociate, sudoku, sono ottimi per stimolare diverse funzioni cognitive: lettura, capacità lessicali, ragionamento logico, memoria…e queste sono solo alcune.

3. Giochi di società: tutti almeno una volta abbiamo giocato ad un gioco di società. Sono pratici e divertenti, si possono fare anche in spiaggia e ce ne sono di svariati. Questi allenano diverse competenze come le abilità linguistiche, logico matematiche, problem solving, attenzione e concentrazione e stimolano inoltre la cooperazione.

4. Attività espressive: pittura, disegno, facilitano la libertà di espressione e la creatività. Se la vostra meta per le vacanze è oltreoceano, perché non portare in aereo fogli, pastelli e colori per trascorrere il tempo in modo costruttivo?!

5. Diario-racconto delle vacanze: per i più grandicelli, ma anche per i più piccoli, un diario in cui annotare i racconti delle vacanze, le avventure e le scoperte di ogni giorno. Se al rientro a scuola l’insegnante dovesse chiedere un tema della vacanza sarà presto fatto!

6. Ricerche su tematiche di interesse: da effettuare in rete, si possono fare anche con uno smartphone in spiaggia, aiutano ad aumentare l’interesse, la curiosità e l’accrescimento delle conoscenze stimolando la motivazione. Se siete in vacanza sulle Alpi, perché non svolgere una ricerca su di esse, per conoscerne conformazione, clima, altezza, magari si potrà costruire una piccola mappa, da tenere pronta se a scuola ci sarà una lezione sulle Alpi! Fare una mappa potrà essere molto semplice, un foglio e una penna, e per i più tecnologici si possono trovare facili e semplici applicazioni per smartphone e tablet!

Queste solo alcune delle attività da poter svolgere in vacanza, poi ampio spazio alla creatività di ognuno. I libri per qualche giorno possono anche aspettare, per poter recuperare le energie e ripartire carichi per il nuovo anno scolastico.

 Non resta che augurarvi Buone vacanze!

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