Nel campo dei Distrubi specifici di apprendimento si sente molto parlare di due termini: diagnosi e certificazione. Vediamo cosa sono e sopratutto capiamo le differenze.
La diagnosi è un percorso di approfondimento clinico, effettuato da un professionista sanitario, sia psicologo o medico, che attesta la presenza di un disturbo o una patologia.
La certificazione è invece un documento avente valore legale, che evidenzia il diritto di avvalersi di alcune misure contemplate da disposizioni di legge. Nel caso specifico dei DSA la legge in questione è la 170/2010.
E’ ovvio che non può esservi certificazione senza diagnosi. Ma chi fa la certificazione?E chi fa la diagnosi? Strutture pubbliche e/o accreditate dopo il processo diagnostico possono rilasciare certificazione, che consente di adottare tutte le misure previste dalla legge 170/2010, da consegnare agli Istituti scolastici. Tuttavia anche lo specialista privato può fare diagnosi. La scuola in attesa della certificazione dall’ente pubblico e/o accreditato deve tenere presente la diagnosi del professionista e intanto disporre le misure di cui il bambino ha bisogno. Questo avviene spesso per ovviare i tempi si attesa che presso i servizi pubblici a volte possono essere piuttosto lunghi.
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